Vanzone - Pizzo San Martino (Itinerario B20)
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Titolo | Vanzone - Pizzo San Martino (Itinerario B20) |
Punto di partenza | Vanzone (675 mt.) |
Punto di arrivo | Pizzo San Martino (2733 mt.) |
Tempo percorrenza | Salita (6h) - Discesa (3h 40') |
Grado di difficoltà | (E) Itinerario Escursionistico |
Dislivello | 2058 mt. |
Periodo consigliato | Tutto l'anno |
Caratteristiche | Tipologia: sentiero Ambiente: boschi Morfologia: mezzacosta Frequentazione: mediamente frequentato Segnaletica: buona Situazione fondo: buono Situazione opere: buone Acqua sul percorso: sufficiente |
Informazioni | Servizi di trasporto pubblico: Servizio di linea da Domodossola fermata Vanzone Punti di appoggio: Rifugio Lamè (2420) a 10 minuti dal sentiero. |
Breve descrizione del percorso
Facile escursione ma abbastanza impegnativa, è consigliata ad escursionisti allenati. Si attraversano boschi di castagno, rovere, faggio e larici per poi passare a muschi e licheni.
Evidenze storiche (architettoniche, artistiche, archeologiche)
Cappelletta a San Andrea, cappelletta a Beato Contardo Ferrini, croce di ferro costruita nel 1901
Evidenze ambientali (flora, fauna, geologia, paesaggio)
Tipico ambiente alpino, si passa dai boschi, ai licheni, alle pietraie.
Pizzo San Martino
Dal rifugio Lamè, per sfasciumi di rocce di raggiunge la sommità a forma di cuspide di grossi blocchi di granito.
La cima offre un vasto ed imponente panorama sulle Alpi Svizzere e Italiane, dal Monviso al Rosa, alle lontane Dolomiti. Lo sguardo oltre la catena alpina arriva fino alla pianura padana, poco visibile perchè, in genere, è offuscata da fumi industriali.
Sulla vetta del Pizzo San Martino è collocata una croce in ferro. La sua inaugurazione e la solenne benedizione avvenne il 12 agosto 1903.
I propugnatori furono Bartolomeo Botti e Camona Andrea con l'aiuto ed il contributo di tutti i cittadini di Vanzone.
La regina Margherita offrì un contributo di 100 lire. Ogni cinque anni si rinnova la festa, particolarmente sentita e frequentata.
Facile escursione ma abbastanza impegnativa, è consigliata ad escursionisti allenati. Si attraversano boschi di castagno, rovere, faggio e larici per poi passare a muschi e licheni.
Evidenze storiche (architettoniche, artistiche, archeologiche)
Cappelletta a San Andrea, cappelletta a Beato Contardo Ferrini, croce di ferro costruita nel 1901
Evidenze ambientali (flora, fauna, geologia, paesaggio)
Tipico ambiente alpino, si passa dai boschi, ai licheni, alle pietraie.
Pizzo San Martino
Dal rifugio Lamè, per sfasciumi di rocce di raggiunge la sommità a forma di cuspide di grossi blocchi di granito.
La cima offre un vasto ed imponente panorama sulle Alpi Svizzere e Italiane, dal Monviso al Rosa, alle lontane Dolomiti. Lo sguardo oltre la catena alpina arriva fino alla pianura padana, poco visibile perchè, in genere, è offuscata da fumi industriali.
Sulla vetta del Pizzo San Martino è collocata una croce in ferro. La sua inaugurazione e la solenne benedizione avvenne il 12 agosto 1903.
I propugnatori furono Bartolomeo Botti e Camona Andrea con l'aiuto ed il contributo di tutti i cittadini di Vanzone.
La regina Margherita offrì un contributo di 100 lire. Ogni cinque anni si rinnova la festa, particolarmente sentita e frequentata.
Allegati
- Percorso[.pdf 147,76 Kb - 11/04/2017]